Non voglio vivere in una società che ti dice cosa pensare, cosa fare, come vestirti.
Non voglio vivere in una società che ti da la pappa pronta, una società in cui non ci sono stimoli.
Non voglio vivere nel Comunismo.
I COMUNISTI CREDULONI
I
comunisti non capiscono che il comunismo porta solo povertà e
malcontento. Tutti vengono standarizzati, ma non diventano tutti
ricchi. DIVENTANO TUTTI POVERI! Il comunismo non alza, ma abbassa.
La
mancanza della proprietà privata e di ogni riconoscenza è
mancanza di stimolo a migliorare se stessi e quello che ci circonda.
Se lavori come uno schiavo e ti danno 1, ma se lavori poco e
svogliato di danno comunque 1, cosa farai? Donerai il sudore e il
sangue alla patria che li userà per sottomettere altri popoli
attraverso i tank e la minaccia nucleare? Naturalmente farai il
massimo. Scusatemi, ma io non credo a questi falsi sentimentalismi
che i rossi vanno in giro a predicare come fossero la risposta a
tutte le domande, non riuscirò mai a credere che dei poveracci
senza identità, senza dignità e senza motivazione si
spacchino la schiena per Il Partito, un partito illusorio, di
magnoni, di false promesse, di padri padroni e ladroni. Lo ripeto,
non ci credo, e la dimostrazione di tutto questo è la Russia,
che il comunismo ha lacerato dall'interno, con politiche stupide ed
insensate, mascherate da illusorie promesse di ricchezza interna,
sparizione della povertà e delle piaghe dello "Sporco
Capitalismo". A quanto pare non è stato così, e la
soria ne è testmone, ma è testimone anche dei Gulag
(acronimo del russo Glavnoye uproavleniye ispravitelno-trudovykh
lagerej, "Amministrazione generale dei campi di rieducazione e
lavoro") , campi di concentramento in Siberia, fratelli minori
ma non troppo di Auschwitz e compagni di morte. Questo è il
comunismo?
La libertà dei rossi, che hanno anche osato
chiamare il loro giornale "Libertà", è la
libertà di un uccello in gabbia. Niente libertà di
parola, di stampa, di pensiero. Non si può neanche andare a
lamentarsi dagli sporchi capitalisti, che intanto vivono bene, che un
cecchino dell'armata rossa ti fa un buco in testa. Se questa è
la libertà che Dio mi fulmini sul posto. Chiedo scusa alle
anime dei martiri, che pur non volendo il comunismo sono stati
costretti a subirlo, e sono stati uccisi per le loro idee politiche,
chiedo veramente scusa per averli citati, ma almeno la loro morte non
è stata invana, ma servirà ai posteri per non fare gli
stessi errori che sono stati compiuti da Lenin, Stalin e compagni. E'
bello fare il comunista in Occidente, nell'occidente capitalista,
dove sei libero, dove ci sono belle macchine, belle tv, bei sogni,
dove ci sono i soldi, è bello predicare agli altri di seguire
le idee di Marx e Lenin, è bello dire queste cose quando non
le devi subire. Perchè i comunisti non vanno a Cuba, in Cina,
o magari in Laos, dove c'è il mondo che dovrebbe essere, dove
la gente è tutta felice, dove si è liberi, perchè
non vanno in quei meravigliosi posti? Perchè sono meravigliosi
solo nelle loro menti propagandistiche, infatti Cuba è bella
solo per i turisti e per Fidel Castro che ha una nazione di poveri e
ammalati ai suoi piedi, la Cina è una grande gabbia dove i
cinesi DEVONO(non "VOGLIONO", è diverso) vestirsi
come Il Partito(con la lettera maiuscola perchè esiste solo
quello... Che libertà!) decide, dove c'è il "controllo
delle nascite"(ha un nome inquietante, ma il suo significato è
ancora peggiore), il Laos invece è semplicemente un paese di
schiavi del Partito. Il Partito, nome più inquietante di
Grande Fratello...
Concludendo, posso affermare che i comunisti si
fanno male da soli, inseguendo un'illusoria idea di libertà,
di uguaglianza, un idea che ha portato, porta tuttora, e porterà
sempre solo il collasso di società umane intere.